Page 33 - Studia Universitatis Hereditati, vol. 4(1) (2016)
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ia universitatis L’italiano “sloveno”
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Helena Bažec
Fakulteta za humanistične študije, Univerza na Primorskem

helena.bazec@fhs.upr.si

L’articolo presenta i risultati di un’analisi degli errori nella produzione scritta in italiano da parte di
studenti slovenofoni. La maggioranza degli errori appartiene alla morfosintassi, seguono errori di
ortografia e all’ultimo posto quelli relativi alla semantica. Il transfer negativo si manifesta maggiormente
nella morfosintassi, seguita dalla semantica e infine dall’ortografia. Uno studio comparativo con
ricerche simili conferma i risultati dato che non mostra discrepanze rilevanti.
Parole chiave: analisi contrastiva, analisi degli errori, transfer negativo, produzione scritta di studenti di
italiano, differenze tra sloveno e italiano

V članku so predstavljeni rezultati analize napak pisne produkcije slovenskih študentov v italijanskem

jeziku. Večina napak sodi na oblikoslovno-skladenjsko raven, sledijo napake pravopisne narave in kot

zadnje se uvrščajo pomenoslovne. Negativni transfer se najbolj kaže na oblikoslovno-skladenjski ravni,

sledi pomenoslovna in nazadnje pravopis. Primerjalna študija s podobnimi raziskavami pokaže, da ni

večjih odstopanj in tako potrjuje rezultate.

Ključne besede: kontrastivna analiza, analiza napak, negativni transfer, besedilna produkcija študentov
italijanščine, razlike med slovenščino in italijanščino
Uno dei risvolti più significativi della lin-
guistica applicata nel XX secolo è stato ri, scrive che essa tratta le differenze nel modo in
concepire il ruolo del docente come con- cui le persone che imparano una lingua scrivo-
no e nel modo in cui adulti madre lingua usano
trollore del processo formativo dell’apprendente, quest­ a lingua. Prendendo di spunto queste osser-
il quale si colloca al centro del processo d’acqui- vazioni il presente articolo intende approfondire
sizione. Questo ha portato a un’analisi dettaglia­ quelle che sono state delle ipotesi nate durante la
ta di vari aspetti relativi all’apprendente, tra cui decade di insegnamento al Dipartimento di ita-
anche del suo linguaggio. L’analisi di tale aspetto lianistica presso la Facoltà di Studi Umanistici
si rivela interessante sia dal punto di vista della di Capodistria e si basano sugli errori ricorren-
didattica che della linguistica, pertanto se ne oc- ti nella produzione scritta in italiano da parte di
cupano sia l’insegnante di lingua che il linguista studenti del primo anno di studio. Si tratta di er-
e, di conseguenza, l’analisi degli errori non è al- rori che da una parte rispecchiano le differenze
tro che uno strumento per valutare il processo tra i sistemi linguistici dell’italiano e dello slo-
d’apprendimento. Nel 1971 Richards,1 nel tenta- veno e dall’altra sono il risultato di ipotesi sbag-
tivo di dare una definizione all’analisi degli erro- liate e ipergeneralizzazioni. Pertanto, l’obiettivo
del presente lavoro sarà un’analisi qualitativa e
1 Jack Richards, “Error Analysis and Second Language Strategies,” quantitativa degli errori che potrà servire come
Language Science, Vol.17 (1971):12-22.

doi: https://doi.org/10.26493/2350-5443.4(1)33–47
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