Page 85 - Studia Universitatis Hereditati, vol. 4(1) (2016)
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ia universitatisForme verbali alternative (regolari e irregolari)
85 del passato remoto

Daniel Słapek
Università di Breslavia
daniel.slapek@uwr.edu.pl

Za glagolski čas passato remoto je značilno, da ima veliko alternativnih oblik in to ne samo zaradi dvoj-
nih končnic druge konjugacije. Posledično je v 10 spregatvenih tabelah in slovarjih glagolov, ki so bili ob-
javljeni v Italiji kar 38 takih, ki izbirajo med dvema ali celo tremi oblikami v tem glagolskem času. Na-
men članka je 1) dokazati, da obstajajo včasih tudi velike razlike v spregatvenih tabelah, ki predstavljajo
glagolski čas passato remoto; 2) preveriti dejansko uporabo alternativnih oblik in torej njihovo leksikal-
no pojavnost v najbolj poznanih jezikovnih korpusih pisane italijanščine in (3) predstaviti preference
maternih govorcev sodobne italijanščine pri izbiri alternativnih oblik.
Ključne besede: passato remoto, spreganje, glagolska spregatev, italijanska slovnica, sodobna italijanščina

Il passato remoto si caratterizza per un’insolita abbondanza di forme verbali alternative, non solo quel-

le dovute alle doppie desinenze regolari della seconda coniugazione. In tal modo, in 10 tavole di coniu-

gazione e dizionari dei verbi pubblicati in Italia troviamo 38 verbi che registrano due o persino tre forme

flesse (regolari e irregolari). Con il presente lavoro si vuole 1) dimostrare le divergenze, a volte anche no-

tevoli, nella presentazione della flessione del Passato Remoto nelle tavole di coniugazione; 2) verificare

l’uso effettivo delle forme alternative, quindi le loro occorrenze lessicali nei più noti corpora d’italiano

scritto; e 3) le attuali preferenze nella scelta delle forme alternative tra i parlanti di madrelingua italiana.

Parole chiave: passato remoto, coniugazione, flessione verbale, grammatica italiana, italiano contempo-
raneo
Il sistema verbale italiano rappresenta uno de-
gli aspetti grammaticali più problematici che dizionari, i sussidi didattici cui si ricorre di soli-
il parlante – non solo apprendente straniero – to in caso di emergenza. (Nella tabella 1 riporto
l’elenco di dieci tavole e dizionari dei verbi pub-
deve affrontare. Infatti, su vari siti di consulenza blicati in Italia cui farò riferimento nel presente
linguistica o nei più recenti volumi che trattano testo2, per motivi di spazio, con l’abbreviazione
di dubbi linguistici non mancano quesiti relativi TC indicherò il rispettivo titolo accompagnato
alle forme verbali, per così dire, più difficoltose1. dal numero attribuitogli nell’elenco).
Sarà forse questo il motivo per cui sul mercato Tra le caratteristiche del sistema verbale ita-
editoriale sono apparse varie tavole di coniuga- liano troviamo la coesistenza di forme flesse al-
zione che, visto il loro numero, godono di un cer- ternative. I titoli citati in seguito discordano a
to successo tra lettori. Sono anche questi, oltre ai questo proposito, a volte in maniera notevole: al-

1 Si vedano p. es. Silverio Novelli, Si dice? Non si dice? Dipende (Ro- 2 Chiaramente, la lista che si propone in questo lavoro non è esausti-
ma-Bari: Laterza, 2015); Valeria della Valle, and Giuseppe Patota, va, ma lo stesso numero può sempre stupire, perché il contenuto di
Ciliegie o ciliege? (Milano: Sperling & Kupfer, 2012) o il sito web tali testi in realtà non dovrebbe variare, tranne che – al limite – per il
della consulenza linguistica dell’Accademia della Crusca. numero di voci comprese.

doi: https://doi.org/10.26493/2350-5443.4(1)85–96
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