Page 40 - Studia Universitatis Hereditati, vol. 4(1) (2016)
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o notati errori nella scelta tra forme di dativostudia universitatis her editati, letnik 4 (2016), številk a 1 40Il sintagma verbale
e accusativo (7). Il transfer negativo ha colpito quei fenomeni sin-
hereditati tattici che presentano molte analogie nelle due
(7) a.E sono proprio i giovani, come io, che lingue a confronto. Al primo posto troviamo i
sentiranno la storia più vicina. (ITA1_9) vari errori nell’uso dei tempi verbali. Dato che
lo sloveno usa solamente tre tempi verbali all’in-
b.tutti i fatti ti sembrano più famigliari dicativo e non conosce il congiuntivo, si tende
come se gli ha vissuti colui che legge il libro. a seguire la concordanza dei tempi tipica dello
(ITA1_7) sloveno e a sostituire il condizionale al congiun-
tivo. Inoltre sono stati registrati salti temporali
c.un consiglio che il papà di Michele li all’interno di un testo, dove si comincia a narra-
diede era (ITA1_4) re usando un presente storico e in seguito si ri-
corre al passato remoto o passato prossimo, ri-
Le altre problematiche riguardano il man- tornando poi nuovamente al presente senza delle
cato uso dei pronomi relativi. Nell’esempio (8) il ragioni plausibili. Per quanto riguarda la concor-
problema è la ripetizione del sintagma “i baffi” danza dei tempi, è problematica soprattutto la
che dovrebbe essere sostituito con un pronome (i verbalizzazione dell’anteriorità e della posterio-
quali assomigliano…). rità al passato, dove al posto di un tempo trapas-
sato viene spesso usato il passato prossimo (12)
(8) Un altro problema delle donne sono e al posto del condizionale composto, un futu-
i baffi, soprattutto per le donne more, che ro semplice (13), strutture tipiche dello sloveno.
secondo Luciana i baffi assomigliano a dei
peluche aggrappati alle narici. (ITA1_4) (12) a. Non era giusto che l’hanno rapito.
(ITA1_7)
La particella pronominale dei verbi riflessivi
nella forma impersonale tende a essere eliminata b. Mi sarebbe piaciuto di più se lo scritto-
(9) il che non è grammaticale. La forma corret- re si concentrasse più sulla mafia. (ITA1_8)
ta nell’esempio (9) sarebbe non ci si deve abbat-
tere. Similmente si nota omissioni di altro tipo c. avevo intorno a me amiche che già av-
come esemplificato in (10), dove manca la ripre- evano esperienze con i ragazzi (ITA1_3)
sa con lo.
(13) a. Soffriva […] che lei non potrà vivere la
(9) vuole far capire che non si deve abbatte- vita che sognava (ITA1_3)
re dopo il primo cuore spezzato (ITA_3)
b. Durante la lettura del libro vole-
(10) Confrontando con il presente si nota vo scoprire come e quando i due protago-
(ITA1_6) nisti cederanno al sentimento dell’amore.
(ITA1_1)
Altri errori nell’uso dei pronomi si notano
con la posizione della particella riflessiva (*pro- c. Se non svelava quello che succederà
varsi ad immaginare) oppure nella forma sba- con una trasparenza eccessiva (ITA1_4)
gliata, come nell’esempio (11) a. In questo caso
l’errore potrebbe essere ricondotto allo sloveno, Rimane sempre molto radicata la tendenza
dove la particella riflessiva ha la stessa forma (se) a non saper distinguere tra l’uso del passato pros-
in tutte le persone (11) b. simo e dell’imperfetto, in particolare nei casi in
cui in sloveno va usato un verbo nella sua forma
(11) a. ti permette di riflettere e di chiedersi imperfettiva, mentre in italiano la forma corret-
cosa avresti fatto tu al suo posto. (ITA1_7) ta è un passato prossimo o remoto (14). Secondo

b. ti omogoča, da razmisliš in se vprašaš,
kaj bi ti naredil na njegovem mestu.
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