Page 29 - L’italiano in contesti plurilingui: incroci linguistico-culturali
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Riassunti
Dai cartoni animati all’università:
percorsi di acquisizione della lingua italiana
in Slovenia
Susanna Pertot
Università del Litorale, Slovenia
Nelle aree di insediamento della Comunità Nazionale Italiana in Slovenia, il
sistema scolastico sloveno prevede una rete scolastica con lingua d’insegna-
mento slovena in cui è coercitivo l’insegnamento dell’italiano come lingua
del territorio e una rete di scuole con lingua d’insegnamento italiana in cui è
lo sloveno ad essere obbligatorio. A livello accademico, lo studio della lingua
italiana e in lingua italiana, quest’ultimo limitato ad alcuni corsi di studio, è
possibile a Capodistria (Koper) presso la locale Università del Litorale (Univer-
za na Primorskem). L’autrice presenta i risultati di uno studio qualitativo basa-
to su dieci interviste semi-strutturate a studenti di madrelingua slovena che
si sono avvicinati alla lingua italiana nella scuola con lingua d’insegnamento
slovena e che ora studiano l’italiano e in italiano presso Università del Litora-
le. Essi hanno raggiunto un’elevata competenza linguistica e possono essere
definiti parlanti attivi e competenti della lingua italiana. La ricerca esplora le
esperienze soggettive degli studenti durante il processo di acquisizione della
lingua italiana, il modo in cui essi definiscono la propria produzione linguisti-
ca rispetto ai parlanti nativi di questa lingua e la percezione che essi hanno
della propria identità linguistica. L’italiano si configura come una forma di ca-
pitale simbolico con cui i genitori hanno iniziato a dotarli sin dai tempi dalla
scuola per l’infanzia quando, non parlando questa lingua in casa, li incorag-
giavano a guardare la tv italiana. Gli intervistati sono dell’opinione che que-
sto capitale simbolico sarà non solo spendibile, ma darà loro la possibilità di
occupare una buona posizione sociale.
Parole chiave: lingua italiana, Slovenia, nuovi parlanti, identità linguistica, ca-
pitale simbolico
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Dai cartoni animati all’università:
percorsi di acquisizione della lingua italiana
in Slovenia
Susanna Pertot
Università del Litorale, Slovenia
Nelle aree di insediamento della Comunità Nazionale Italiana in Slovenia, il
sistema scolastico sloveno prevede una rete scolastica con lingua d’insegna-
mento slovena in cui è coercitivo l’insegnamento dell’italiano come lingua
del territorio e una rete di scuole con lingua d’insegnamento italiana in cui è
lo sloveno ad essere obbligatorio. A livello accademico, lo studio della lingua
italiana e in lingua italiana, quest’ultimo limitato ad alcuni corsi di studio, è
possibile a Capodistria (Koper) presso la locale Università del Litorale (Univer-
za na Primorskem). L’autrice presenta i risultati di uno studio qualitativo basa-
to su dieci interviste semi-strutturate a studenti di madrelingua slovena che
si sono avvicinati alla lingua italiana nella scuola con lingua d’insegnamento
slovena e che ora studiano l’italiano e in italiano presso Università del Litora-
le. Essi hanno raggiunto un’elevata competenza linguistica e possono essere
definiti parlanti attivi e competenti della lingua italiana. La ricerca esplora le
esperienze soggettive degli studenti durante il processo di acquisizione della
lingua italiana, il modo in cui essi definiscono la propria produzione linguisti-
ca rispetto ai parlanti nativi di questa lingua e la percezione che essi hanno
della propria identità linguistica. L’italiano si configura come una forma di ca-
pitale simbolico con cui i genitori hanno iniziato a dotarli sin dai tempi dalla
scuola per l’infanzia quando, non parlando questa lingua in casa, li incorag-
giavano a guardare la tv italiana. Gli intervistati sono dell’opinione che que-
sto capitale simbolico sarà non solo spendibile, ma darà loro la possibilità di
occupare una buona posizione sociale.
Parole chiave: lingua italiana, Slovenia, nuovi parlanti, identità linguistica, ca-
pitale simbolico
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