Page 55 - L’italiano in contesti plurilingui: incroci linguistico-culturali
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Riassunti

Il plurilinguismo precoce nei contesti
monolingui – un esempio dell’italiano
come seconda lingua straniera

Aleksandra Šuvaković
Università di Belgrado, Serbia

Julijana Vučo
Università di Belgrado, Serbia

Il progetto che abbiamo creato e sviluppato in una delle elementari di Bel-
grado era un progetto pilota che adesso possiede tutti i requisiti per evolvere
in un’iniziativa consolidata nei sistemi formali. Il primo obiettivo era quello di
verificare l’efficienza dell’apprendimento precoce di due lingue straniere, l’in-
glese e l’italiano, sempre nei sistemi formali; il secondo di sondare le possibili-
tà di sensibilizzazione di genitori e degli insegnanti sul plurilinguismo preco-
ce. La metodologia della ricerca è compatta, attiene all’applicazione delle più
comuni tecniche di ricerca quantitativa, qualitativa e dei più recenti metodi
misti. Il progetto è stato realizzato in due anni scolastici con la partecipazio-
ne di 60 alunni di prima e di seconda elementare nei due anni successivi, 114
genitori e 18 insegnanti, usando sempre la stessa campionatura. I risultati ot-
tenuti dopo due anni indicano che l’apprendimento di due lingue straniere
in tenera età può essere facilitato anche in contesti monolingui, utilizzan-
do l’innata capacità e curiosità degli alunni e dalla frequenza delle lezioni
nei sistemi formali, ma anche ricorrendo agli approcci e metodi adeguati e
motivanti. D’altra parte i risultati accennano a un’età migliore per imparare
la seconda lingua straniera, l’italiano. La sensibilizzazione dei genitori e i lo-
ro atteggiamenti sul plurilinguismo combaciano con la soddisfazione degli
alunni rispetto al corso d’italiano.

Parole chiave: plurilinguismo, età precoce, italiano – seconda lingua

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