Page 43 - L’italiano in contesti plurilingui: incroci linguistico-culturali
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Riassunti

Incroci linguistico-culturali nei proverbi:
implicazioni glottodidattiche

Elisabetta Pavan
Università degli Studi di Padova, Italia

Utilizzare i proverbi in una classe di lingua promuove la consapevolezza lin-
guistica, comunicativa e interculturale, creando un contesto coinvolgente
e motivante. Il docente seleziona tali materiali adattando il loro contenuto
ai discenti, rendendo così l’azione didattica più efficace e interessante. Tra
gli aspetti pedagogici che possono essere individuati nei proverbi, al fine di
un loro utilizzo in ambito glottodidattico, emergono quelli linguistici, oltre a
quelli ascrivibili a cultura e società. I proverbi si prestano quindi al confronto
tra sistemi linguistici e culturali, al fine di cogliere somiglianze e differenze tra
lingue e culture, individuare stereotipi, cogliere differenti livelli di significato,
contribuendo così allo sviluppo delle competenze linguistica e interculturale.
I proverbi sono prodotti culturali sovranazionali: molti proverbi, infatti, sono
presenti in più lingue e culture con piccole variazioni: S. C. Trovato (Prover-
bi, locuzioni, modi di dire, 1999) afferma che i proverbi sono un «precipitato
culturale», così come Freddi affermava che la lingua è il precipitato di una
cultura. A seconda del contesto in cui i proverbi prendono vita, infatti, posso-
no talvolta cambiare gli elementi linguistici e culturali utilizzati per veicolare
uno stesso significato. In questo contributo si analizza un corpus di proverbi
in italiano, istroveneto, veneto e inglese, proponendo riflessioni a riguardo
del loro utilizzo in classi di microlingua (language for specific purposes), con
esempi legati agli studi economici ed aziendali.

Parole chiave: Competenza interculturale, proverbi, italiano LS, veneto, istro-
veneto

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