Page 121 - Vinkler, Jonatan, in Jernej Weiss. ur. 2014. Musica et Artes: ob osemdesetletnici Primoža Kureta. Koper: Založba Univerze na Primorskem.
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este, dalla convivenza pacifica all’intolleranza razziale

Conclusione

Trieste è una città piena di problemi storiografici e musicologici aperti, in cui
la creatività tedesca, slava ed italiana hanno convissuto e raggiunto interessan-
ti picchi artistici. Slataper nel 1912 scrisse: »ogni cosa a Trieste è doppia o ad-
dirittura tripla, dalla flora sino ai gruppi nazionali«. Gli anni Venti sono sta-
ti per la città fatali. Nella loro furia devastatrice i fascisti - che cancellavano
addirittura le scritte slovene nei cimiteri - non si sono resi conto di spingere la
cultura e la civiltà verso un baratro. Coloro che se ne sono resi conto in tem-
po, si sono tirati indietro: ad esempio Benedetto Croce che dopo essere stato
ministro, si era reso conto dell’impossibilità di collaborare; o anche Dallapic-
cola, pur condividendo una giusta ammirazione per la nobile tradizione uma-
nistica italiana.

Trieste negli anni Venti ha effettivamente perso quella spinta interiore
che ne aveva fatto una città unica a livello europeo e mondiale. Dopo la secon-
da guerra mondiale con l’arrivo degli esuli lo sviluppo ha ulteriormente ral-
lentato. Alojz Rebula scrive che »per quel mezzo milione di slavi, soprattut-
to sloveni, che si sono ritrovati, dopo lo smembramento dell’Austria Ungheria
sotto l’Italia, si è trattato di un periodo di genocidio culturale«,25 non possia-
mo però non notare che contemporaneamente i circoli italiani triestini non si
sono culturalmente sviluppati.

Come ho tentato di spiegare, mettendo in luce solo alcuni momenti
chiave, l’effettiva descrizione della cultura e della musica a Trieste di ogni sin-
gola componente nazionale è impossibile. Quando riusciremo a farlo, ci si pre-
senterà un quadro più completo e chiaro, in cui forse potremo realmente tro-
vare le prospettive giuste per poter collocare Trieste in una storia della musica.
Per poter fare ciò non dobbiamo dimenticare le parole di Claudio Magris:
»forse dovremmo tentare non tanto di formare il quadro di una singola par-
te nazionale, ma bensì di trovare prima gli elementi comuni.«26 Negli ultimi
anni si sono fatti notevoli passi in avanti, ma il vero volto culturale e storico
musicale di Trieste è ancora al di là dal essere pienamente disvelato.

25 Alojz Rebula, “Evropski moment v Gorici 1921, in memoriam Alojzij Res”, in La Mitteleuropa ne-
gli anni Venti: cultura e società, a cura di Quirino Principe (Gorizia: Atti del Convegno, 1992), 245.

26 Sergio Tavano, “Omaggio a Claudio Magris”, in La Mitteleuropa negli anni Venti: cultura e società, 272

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